Le pulitrici a ultrasuoni permettono la pulizia profonda ed accurata di strumenti chirurgici, utensili e oggetti vari.
Il principio di funzionamento dei bagni a ultrasuoni è basato sull'effetto della cavitazione, ossia la generazione di onde alternate di bassa e alta pressione con la produzione di milioni di bollicine e la loro successiva implosione, che permette il distacco dei residui ed impurità.
L'efficacia pulente è determinata dai trasduttori, dispositivi applicati sotto la vasca che producono energia ad alta frequenza tra i 28 ed i 40 KHz. Maggiore è la frequenza, minore è la grandezza delle bollicine prodotte che si infiltrano negli spazi più ristretti ed angusti, garantendo la pulizia più accurata. Frequenze più alte sviluppano anche un lavaggio ultrasonico meno rumoroso.
L'azione degli ultrasuoni viene incrementata dall'uso di soluzioni chimiche di lavaggio, da scegliere in funzione del tipo di residuo da rimuovere.
Il riscaldamento delle soluzioni di lavaggio è un ulteriore fattore che determina la migliore efficacia pulente.
Modello digitale con regolazione della potenza e degassaggio, riscaldamento
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